I vantaggi della Business Process Automation spiegati in 5 punti

Che la Business Process Automation si stia trasformando da opportunità a necessità è un fatto: il periodo che stiamo vivendo impone un’efficienza operativa che solo l’automazione è in grado di assicurare, ma bisogna anche sottolineare quanto le aziende non possano rimanere insensibili di fronte a numeri come le 636 ore (pari a circa 80 giorni lavorativi) che ogni anno un dipendente impiega in operazioni amministrative con un elevato tasso di ripetitività (via: HRMagazine).

Business Process Automation è la strada maestra verso l’efficienza, ovvero verso il miglior risultato di produttività con costi sotto controllo. Monostante il ‘saving’ sia un driver fondamentale, BPA rappresenta anche un acceleratore di trasformazione digitale, che aiuta le unità aziendali a essere più vicine e collaborative, a creare customer experience di alto livello e a reagire in modo pronto ed efficace alle sfide del mercato.

In poche parole, Business Process Automation è uno dei tasselli che rendono l’azienda agile e in grado di affrontare le sfide di oggi. A livello pratico, i benefici che essa offre all’azienda sono diversi e vanno, appunto, dalla produttività alla semplificazione delle comunicazioni. Di seguito, eccone alcuni.

1) Aumento di produttività, riduzione dei costi

Non si può che partire da qui. L’incremento di produttività a fronte dell’automazione di processi idonei – con particolare predilezione per quelli di routine e più ripetitivi – determina conseguenze importanti e tangibili sull’efficienza generale, grazie anche all’eliminazione dei colli di bottiglia. Per prima cosa, ciò si traduce in un’opportunità di riduzione dei costi, ma permette anche all’azienda di focalizzare le risorse umane su attività strategiche e a valore aggiunto, con conseguenze importanti sul livello di engagement.

2) Miglioramento della qualità dei processi

A seconda del processo gestito, il termine qualità assume diversi significati: qualità del servizio clienti, qualità del prodotto/servizio, qualità ed efficienza della catena logistica, della produzione e via dicendo. L’elemento cardine è che la Business Process Automation elimina completamente l’errore umano: i processi sono eseguiti in modo identico sulla base di una progettazione definita a priori; questo permette alle aziende di offrire prodotti o servizi di qualità superiore senza incrementi di costo.

3) Conformità alle policy e alla normativa

Gestire interi processi, o alcune fasi di essi, in forma automatizzata assicura che essi siano conformi alle policy predefinite. In questo modo, le aziende riescono a garantire la conformità dei processi alla normativa vigente.

4) Insight e valorizzazione dei dati

Un processo automatizzato è, per definizione, un processo che utilizza ed elabora dati. Come tale, esso può sviluppare insight utili per conoscere meglio il funzionamento dell’azienda, rilevare punti di forza e di particolare efficienza, ma anche colli di bottiglia su cui elaborare interventi correttivi.

5) Migliore gestione dei Task, più collaborazione

Nei progetti più complessi, ottenere trasparenza, visibilità e flussi corretti di informazioni che coinvolgono diversi team e funzioni è un’attività molto sfidante: in azienda si usano molto il telefono e l’e-mail, e questo conduce a perdite di dati e di informazioni determinanti. Un sistema BPA può fungere da piattaforma centralizzata per la gestione dei workflow, accessibile da chiunque ne sia coinvolto e al cui interno sono presenti dati e documenti sempre aggiornati. In questo modo, non solo si ottiene una brusca accelerazione di tutti i processi, ma l’ipotesi di dati “persi” e informazioni non attuali diviene remota.